martedì 29 maggio 2012

INVITO ALLE ASSOCIAZIONI, AI CIRCOLI CULTURALI, AI MOVIMENTI, ALLE COMUNITA’ RELIGIOSE E SPIRITUALI MINORITARIE, AI CITTADINI INTERESSATI ALLA TEMATICA DELLA LAICITA’ ED ALLE LOTTE PER I DIRITTI CIVILI.



La “Consulta del VCO per la laicità delle istituzioni” muove i primi passi nel 2010, costituita sulla spinta di singoli cittadini e realtà associative (associazione Luca Coscioni, Presidio G. Ambrosoli di Libera,  ARCI Vco, Agedo, Arcigay, Chiesa Evangelica  Metodista) accomunati dalla esigenza di promuovere insieme una cultura laica inclusiva e pluralista  e concrete battaglie per la difesa e la conquista dei diritti civili. La nostra Consulta è cofondatrice del Coordinamento Nazionale delle Consulte per la Laicità delle Istituzioni”, che collega simili esperienze nate in diverse realtà italiane e costituisce un riferimento importante per il mondo laico del nostro Paese. Vogliamo federare ed unire in una proposta e battaglia laica unitaria associazioni, circoli, movimenti giovanili, realtà del volontariato, della cooperazione, persone di diversa estrazione politica, culturale, religiosa. Siamo infatti convinti che la difesa della neutralità delle istituzioni di fronte al fatto religioso e la piena laicità delle stesse riguardi tutti i cittadini, nessuno escluso. Perché concerne la libertà di pensiero, la difesa del pluralismo, della libertà di scelta. In ultima analisi la laicità è una condizione essenziale ed insostituibile per la democrazia. Democrazia che nel nostro Paese ha subito attacchi scellerati ed oscurantisti di matrice confessionale, imponendo o cercando di imporre leggi liberticide sulle cosiddette “materie etiche”. Che in realtà si chiamano “diritti civili”: libertà di scegliere come vivere, amare, curarsi. Tematiche come il “fine vita”, le leggi sulle droghe o sulla fecondazione assistita, il riconoscimento delle famiglie di fatto e dei diritti delle persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender (lgbt) sono pesantemente condizionate da una “ipoteca” vaticana che una classe politica subalterna e balbettante accetta supinamente. Noi pensiamo che invertire la “rotta”  sia necessario: un tassello fondamentale del cambiamento e della modernizzazione che la nostra società attende. Per fuoriuscire dal medioevo, per allinearsi alle democrazie europee più avanzate.  In questi anni abbiamo promosso iniziative per l’adozione dei registri per i testamenti biologici nei comuni del VCO, ci siamo occupati di RU486 e consultori, autodeterminazione delle donne, abbiamo fatto informazione sul tema dell’8 per mille e del finanziamento della Chiesa Cattolica, abbiamo promosso incontri a tema ed un cineforum laico. Abbiamo aperto un blog ed un gruppo facebook per fare circolare le nostre idee e proporremo (dopo un numero zero già “uscito”) la pubblicazione di  “Libert’aria” (periodico laico e libertario del VCO). Vogliamo continuare a proporre iniziative e per farlo abbiamo bisogno di rilanciare con forza il carattere aperto della nostra Consulta. Tornando a confrontarci con le associazioni (quelle fondatrici ed aderenti ed anche quelle che non lo sono),  i circoli culturali, i movimenti giovanili, le comunità religiose e spirituali minoritarie presenti nel territorio.  E ovviamente con tutte le persone che hanno a cuore laicità e diritti. Per farlo vi invitiamo a partecipare al seguente incontri:



a Verbania

Giovedì 14 Giugno Ore 21.00 presso la Sala Pestalozzi, in Corso Mameli 19 a Intra.

a Omegna

Presso il  Circolo Arci  Ferraris, in Via Manzoni 38,  Giovedì 21 Giugno alle ore 21.00

a Domodossola

Presso il Circolo Arci Badulerio, Via Francesco Ferrer 1, Giovedi 28 Giugno alle ore 21.00



Cordiali saluti,

Jean-Félix Kamba Nzolo

(Coordinatore della Consulta del VCO per la Laicità delle Istituzioni)

Fabio Ruta

(Segretario Organizzativo della Consulta del VCO per la Laicità delle Isitituzioni e membro della assemblea del Coordinamento Nazionale delle Consulte per la Laicità delle Istituzioni)


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