domenica 17 luglio 2011

COMUNICATO STAMPA CONSULTA LAICA VCO: DI CHI E' IL MIO CORPO?


COMUNICATO STAMPA


Di chi è il mio corpo?
“Ripristinare la libertà di scelta dei cittadini. Fermare la deriva confessionale del Paese”
n governo irresponsabile, delegittimato ed in affanno ha approvato alla camera (con la complicità di esponenti clericali delle opposizioni), in periodo estivo, un provvedimento di legge sul fine vita, che nega la libertà di scelta dei cittadini. Obbligandoli a ricevere forzatamente  trattamenti fortemente invasivi. Si tratta di un normativa che scava un solco profondo tra l’Italia e le moderne democrazie, che hanno quadri legislativi rispettosi del principio di libero arbitrio. E’ una scelta confessionale e proibizionista, che costringerà persone e molte famiglie a  recarsi all’estero per vedere rispettata la volontà individuale di persone in condizioni di malattia terminale. Il mondo laico si preparerà a raccogliere le firme, quando questo provvedimento che calpesta i diritti delle persone verrà definitivamente approvato al senato. La “Consulta per la Laicità delle Istituzioni del VCO”, che negli scorsi mesi aveva invitato consiglieri comunali del territorio a presentare proposte di delibera istitutiva dei registri dei testamenti biologici nei comuni (e continua a farlo, poiché questa campagna a livello nazionale prosegue), si farà promotrice nel nostro territorio delle iniziative che verranno messe in campo per cancellare questa brutta pagina di oscurantismo medioevale. Saremo al fianco di Mina Welby e Beppino Englaro. Invitiamo i cittadini, le forze politiche -  sociali – sindacali, a mettersi in contatto con noi per creare un comitato provinciale a sostegno delle battaglie per la “libertà di scelta”. Di seguito troverete il comunicato stampa del Coordinamento Laico Nazionale al quale aderiamo. Chiediamo ai mezzi di informazione di rendere pubblici entrambi i documenti, fra loro collegati e complementari.

Per la “Consulta per la Laicità delle Istituzioni del VCO”:
Jean- Félix Kamba Nzolo (Coordinatore)
Fabio Ruta (segretario organizzativo)
Antonietta Dessolis (referente zona ossola)
Gianpiero Bonfantini (referente zona cusio)

venerdì 15 luglio 2011

Il DDL Calabrò è crudele e imporrà nuove sofferenze ai cittadini

COORDINAMENTO LAICO NAZIONALE
12 LUGLIO 2011
COMUNICATO STAMPA

BIOTESTAMENTO. DDL calabro' e' crudele
e IMPORRA' NUOVE sofferenze ai cittadini.

I portavoci del Coordinamento Laico Nazionale, Maurizio Cecconi e Cinzia Gori,
in merito all'approvazione del ddl Calabrò alla Camera dei Deputati.


“Le associazioni aderenti al Coordinamento Laico Nazionale sono portatrici di diverse opzioni filosofiche, esistenziali e confessionali, eppure unite dai seguenti principi: difendere e rispettare l'autodeterminazione terapeutica, diritto soggettivo e perfetto; difendere la laicità delle Istituzioni, con la consapevolezza che è questa la premessa ineludibile per il rispetto di tutte le molteplici diversità presenti nella società italiana, sempre più plurale”.

“Fermo restando che tutti hanno diritto alle cure e all'assistenza, l'articolo 32 della Costituzione riconosce ad ogni singola persona il diritto di non curarsi, anche se tale condotta può esporla al rischio della morte”.

La volontà espressa dalla persona, doverosamente informata, è il presupposto della stessa liceità del trattamento sanitario, che per sua natura ricomprende anche l'alimentazione e l'idratazione forzata, in quanto presuppone l'intervento di sanitari e della somministrazione di farmaci. Se alcune cautele sono ovviamente necessarie, esse attengono unicamente alla verifica della reale volontà della persona (testamento biologico) e alle garanzie che essa sia attuata. Il consenso espresso dall'individuo è infatti l'unico presupposto per la liceità dell'attività del medico, al quale non è riconosciuto un generico diritto di curare a prescindere dalla volontà dell'ammalato”.

“Se il diritto all'autodeterminazione terapeutica viene riconosciuto in maniera indiscutibile a chi è in grado di intendere e di volere, negarlo a chi ha perso queste capacità significa disconoscere il suo essere “una persona”. Significa negare la condizione di individuo a coloro che hanno perso le capacità intellettive e volitive. Significa spogliarli dei loro diritti, calpestare la loro dignità e disconoscere la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.

“Il solo pensiero che la violenza di un trattamento sanitario possa essere imposto ad una persona anche in presenza d'una esplicita volontà contraria dovrebbe giustamente spaventarci da un lato e, dall'altro, stimolarci alla ribellione civile. E senza dubbio questa violenza va definita come inutile e crudele”.

“Per questi motivi con fermezza diciamo no al ddl Calabrò, con la consapevolezza che la vita del diritto e il diritto a una vita e a un fine-vita autodeterminato s'intrecciano indissolubilmente.”.

Maurizio Cecconi
Cinzia Gori
portavoci

Coordinamento Laico Nazionale
E-Mail: coordinamento.laico.nazionale@gmail.com
Sito: http://bit.ly/laicita
Facebook: http://on.fb.me/hOmnve
Twitter: http://twitter.com//cln_italia
Associazioni aderenti al Coordinamento Laico Nazionale

Academia Philosophiae Naturalis
AldES - Associazione Laica di Etica Sanitaria
Arcigay Roma
Arcigay Valle d'Aosta
Associazione Azimuth
Associazione Culturale Altrevie
Associazione Culturale Civiltà Laica
Associazione Culturale Itinerari Laici
Associazione Difesa Consumatori e dei Diritti Civili
Associazione Diritti e Torti
Associazione Famiglie Arcobaleno
Associazione Forum Donne Giuriste
Associazione Laicità e Diritti
Associazione La Meridiana
Associazione Libera Uscita
Associazione Per Eluana
Associazione radicale Adelaide Aglietta
Associazione radicale Certi Diritti
Associazione radicale Valdostana "Loris Fortuna"
Associazione Viottoli
Centro di Documentazione, Ricerca e Studi sulla Cultura Laica Piero Calamandrei
Circolo Liberalsocialista "Carlo Rosselli"
Comitato Altavoce
Comitato Laici Trentini
Comitato Piero Gobetti
Consulta di Bioetica
Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Napoletana per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Provincia di Pesaro Urbino per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Romana per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Triestina per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Valle d'Aosta per la Laicità delle Istituzioni
Consulta Verbano-Cusio-Ossola per la Laicità delle Istituzioni
COOGEN – Coordinamento Genitori Nidi Materne Elementari Medie
Coordinamento Nazionale delle Consulte per la Laicità delle Istituzioni
Coordinamento Torino Pride LGBT
CRIDES - Centro romano d'iniziativa per la difesa dei diritti nella Scuola
Democrazia Laica
Fondazione Critica Liberale
Fondazione Religionsfree
Iniziativa Laica
Liberacittadinanza
Liberi di Decidere
Movimento Radical Socialista
Per l'Umana Stagione
Rete Laica Bologna
Società di Cremazione di Mantova
Società di Cremazione di Novara
Società di Cremazione di Udine
UAAR – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
YWCA/UCDG – Unione Cristiana delle Giovani

Media

Cattolicesimo reale
Cronache Laiche
Informare per Resistere
Italialaica.it
L'Ateo
LucidaMente – Rivista di cultura ed etica civile
No God - Atei per la laicità degli Stati
Non Credo
Quaderni Laici
UAAR Ultimissime
Verità Laica

mercoledì 6 luglio 2011

Quaderni Laici - Lezioni di laicità


Le cinque lezioni magistrali sulla laicita del Premio Laico dell'Anno "Adriano Vitelli"
Carlo Augusto Viano, Gian Enrico Rusconi, Gustavo Zagrebelsky, Stefano Rodotà e Giulio Giorello
Estratti dai principali documenti sui rapporti tra Stato e Chiesa cattolica dall'Unita d'Italia alla revisione del Concordato

Le cinque lezioni magistrali sulla laicità proposte in questo numero di "Quaderni Laici" sono state tenute, dal 2007 a oggi, in occasione della consegna del Premio Laico dell'Anno "Adriano Vitelli" – promosso dalla Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni – da Carlo Augusto Viano, Gian Enrico Rusconi, Gustavo Zagrebelsky, Stefano Rodotà e Giulio Giorello.
Nel centocinquantenario dell'Unità d'Italia, la sezione "Documenti" – curata da Massimo L. Salvadori – presenta una raccolta di estratti dai principali documenti sui rapporti tra Stato e Chiesa cattolica: dal discorso parlamentare in cui, nel 1861, Cavour lanciò la celebre formula "Libera Chiesa in libero Stato" al discorso di Craxi sulla revisione del Concordato del 1984, passando per testi e interventi di Pio IX, Leone XIII e Pio XI, Sturzo, Croce, Mussolini, De Gasperi, Calamandrei, Nenni e Togliatti.
Integra il volume un saggio di Ermanno Vitale.
http://www.claudiana.it/php/mostrascheda.php?nscheda=9788870168754